Nel campo dell’oculistica, dove la tecnologia avanza rapidamente e le competenze si aggiornano continuamente, l’ECM rappresenta un pilastro fondamentale. Alla scadenza del triennio 2023-2025, prevista per il 31 dicembre, è essenziale comprendere chiaramente il meccanismo dei crediti compensativi e dei bonus formativi.
Cosa sono i crediti compensativi e come funzionano
I crediti eccedenti rispetto all’obbligo formativo dei trienni passati possono essere utilizzati per colmare eventuali debiti relativi agli stessi periodi, e questa possibilità resterà attiva fino al 31 dicembre 2028.
Si tratta di una novità molto importante, perché consente di “mettersi in regola” anche a distanza di anni, sfruttando i percorsi formativi già svolti.
La gestione della compensazione avviene in maniera del tutto automatica attraverso il portale CoGeAPS, senza bisogno di presentare richieste specifiche.
Il sistema provvede a riallocare i crediti in eccesso, partendo sempre da quelli più recenti, per coprire eventuali carenze.
In questo modo, chi ha seguito con costanza attività formative negli ultimi trienni può ottenere un vantaggio concreto, vedendo riconosciuto l’impegno già dimostrato e riducendo il rischio di incorrere in sanzioni disciplinari o limitazioni professionali.
Bonus per i professionisti sempre regolari
Chi ha sempre assolto pienamente l’obbligo formativo nei trienni precedenti, dal 2014 al 2022, viene premiato con un riconoscimento concreto: l’attribuzione automatica di 20 crediti bonus validi non solo per il triennio in corso (2023-2025), ma anche per il successivo (2026-2028).
Questo meccanismo rappresenta una forma di “premialità” pensata per valorizzare l’impegno e la continuità di chi ha sempre rispettato le scadenze.
L’assegnazione dei crediti avviene direttamente sul portale CoGeAPS, senza necessità di fare domanda o presentare documenti: basta essere stati certificabili nei trienni passati.
In questo modo, il sistema riconosce e incoraggia un comportamento virtuoso, trasformando la costanza nella formazione non solo in una garanzia di qualità professionale, ma anche in un vantaggio pratico che alleggerisce il carico di crediti da maturare nei trienni successivi.
Sanzioni per chi non è in regola con l’obbligo formativo ECM
Il mancato rispetto dell’obbligo formativo ECM non è più considerato una semplice dimenticanza burocratica, ma un elemento che può avere conseguenze reali sulla vita professionale.
Gli Ordini professionali hanno infatti il compito di monitorare la posizione dei propri iscritti e, in caso di inadempienza, possono avviare procedimenti disciplinari che incidono direttamente sulla reputazione e sull’attività del professionista.
Ma non è tutto: in sede di contenzioso legale o di procedimenti giudiziari, la mancanza di aggiornamento può essere interpretata come una carenza di diligenza professionale, diventando un’aggravante che indebolisce la difesa del sanitario coinvolto.
Anche sul piano pratico, non essere in regola comporta limitazioni significative: l’accesso a concorsi pubblici, bandi, incarichi dirigenziali o convenzioni con il Servizio Sanitario Nazionale è infatti vincolato alla regolarità formativa.
In altre parole, la formazione continua non è solo un obbligo normativo, ma una condizione essenziale per esercitare con serenità e per tutelarsi in caso di verifiche o contestazioni. Non rispettare le nuove disposizioni significa esporsi a rischi che vanno ben oltre la perdita di qualche credito, fino a intaccare la credibilità, le opportunità di carriera e la sicurezza giuridica del professionista.
ECM: perché è importante nell’ambito oculistico
Nella pratica quotidiana con tecniche di imaging avanzato o procedure chirurgiche, l’ECM garantisce competenze aggiornate.
La mancata regolarità può compromettere la partecipazione a master o collaborazioni ambulatoriali e all’attività convenzionata.
Gli Ordini possono verificare la posizione ECM e, in caso di mancata copertura, avviare iter disciplinari.
Suggerimenti pratici
Verifica subito la tua situazione su Agenas, controllando quanti crediti hai maturato e annotando eventuali eccedenze che potranno essere utilizzate come crediti compensativi. Ricorda che c’è ancora qualche mese a disposizione per mettersi in regola entro la fine del triennio, evitando di arrivare all’ultimo momento.
E se ti accorgi che ti mancano ancora dei crediti, visita il nostro sito www.professioneoculista.it e dai uno sguardo ai nostri corsi dedicati a Oculisti e Ortottisti, pensati proprio per accompagnarti verso una formazione continua mirata e sempre aggiornata.