Congiuntivite allergica mediata da IgE (Immunoglobuline E)
La congiuntivite è la manifestazione allergica oculare più frequente ed è spesso associata a rinite.
Numerosi fattori sono coinvolti nella risposta allergica oculare:
- allergeni specifici presenti nell’aria (es. pollini, acari, peli animali), allergeni chimici (solfiti, conservanti), allergeni alimentari (crostacei, uova, pesce, latte, carne, arachidi, etc.), medicinali
- fattori aspecifici: qualità del film lacrimale, gli inquinanti (favoriscono e potenziano effetto allergenico) ed altri fattori che possono amplificare la reazione allergica.
Uno studio ha messo ben in evidenza il rapporto del numero di soggetti con reazioni allergiche oculari e le condizioni atmosferiche e di inquinamento.
Le condizioni atmosferiche hanno un ruolo importante sulla superficie oculare
L’inquinamento, il vento, il tasso di umidità e le alte temperature possono alterare la qualità del film lacrimale favorendo la concentrazione degli allergeni sulla superficie dell’occhio.
Congiuntivite allergica acuta
La congiuntivite allergica acuta è una manifestazione anafilattica acuta dovuta al contatto con l’allergene sensibilizzante. È bilaterale con sintomi quali lacrimazione, prurito, occhio rosso, bruciore e sensazione di corpo estraneo più o meno marcata.
Congiuntivite allergica stagionale
Il sintomi principale di questo tipo di congiuntivite è il prurito intenso associato a lacrimazione, bruciore oculare variabile, sensazione di corpo estraneo varia, edema palpebrale, edema ed iperemia congiuntivale.
La guarigione è spontanea terminato il contatto con l’allergene.
Congiuntivite allergica perenne
È caratterizzata da sintomi minori tutto l’anno con periodi di recrudescenza.
I principali segni clinici sono iperemia congiuntivale modesta, papille tarsali piccole e raramente dei follicoli. I sintoi principali sono rappresentati da sensazione di corpo estraneo, occhio secco ed un prurito modesto.
La diagnosi si pone dopo una congiuntivite della durata di più di un anno con manifestazioni continue.
Diagnosi di congiuntivite allergica
Per una corretta diagnosi, fondamentale è l’anamnesi familiare per la presenza di eventuali predisposizioni alle allergie. I segni clinici ed i sintomi da considerare sono:
- prurito, rossore e chemosi orientano verso un fattore allergico;
- otofobia, blefarospasmo, riduzione dell’acuità visiva, difficoltà ad aprire gli occhi
- sensazione di bruciore, di corpo estraneo, occhio secco o lacrimazione
È importante anche valutare attentamente l’evoluzione delle manifestazioni cliniche per definirne il carattere recidivante, cronico o ciclico.
Congiuntivite da contatto oculo-palpebrale
Le dermatiti da contatto rappresentano la causa più frequente di dermatite delle palpebre. Nella maggior parte dei casi queste dermatiti sono irritative, non specifiche dal punto di vista immunologico, osservate ad esempio a livello professionale (resine, plastiche, solventi etc.) più raramente a causa dell’applicazione da cosmetici. Meno frequentemente sono dermatiti autenticamente allergiche e sono mediate da un meccanismo di ipersensibilità immediata con le IgE con reazioni urticarioidi, o con un meccanismo ritardato con un eczema.
L’allergia da contatto si associa frequentemente a congiuntivite ed eczema delle palpebre.
Lesioni palpebrali
Le lesioni palpebrali si manifestano con edema bilaterale acuto a livello delle palpebre superiori con eruzione eritematosa vescicolare con croste ed essicazione del liquido presente nelle vescicole e successiva desquamazione. Il prurito è spesso intenso. Quando l’eczema diventa cronico la pelle ha un aspetto secco ed eritematoso, sono assenti le vescicole, ma il prurito è intenso.
Lesioni congiuntivali
Le lesioni congiuntivali uni e bilaterali si manifestano con iperemia e chemosi della congiuntiva. I sintomi sono lacrimazione associata ad un prurito importante. Vi può essere una cheratite puntata superficiale inferiore o una blefarite con edema del bordo palpebrale.
Dermatite da contatto IgE mediata
La dermatite da contatto IgE mediata, secondaria ad esposizione ad un allergene specifico, si manifesta con edema palpebrale iperemia congiuntivale, lacrimazione e prurito intenso. Si possono accompagnare sintomi generali come rinite, asma ed angioedema.
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Articolo tratto dalla lezione del Percorso Formativo Professione Oculista del Dr. Mauro Cassinerio: “Superficie oculare e allergia” (ANNO 2016)
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